REGIONE LAZIO: Valorizzazione del patrimonio culturale dei piccoli comuni

REGIONE LAZIO: Valorizzazione del patrimonio culturale dei piccoli comuni
La Regione Lazio ha approvato l’edizione 2021 dell’avviso pubblico “Un Paese ci vuole”, il bando dedicato ai piccoli centri urbani con lo scopo di investire sul loro patrimonio culturale, sociale, paesaggistico, storico-tradizionale ed enogastronomico.

L’intento è pertanto quello di ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari portando così a compimento il programma di valorizzazione territoriale avviato nel 2019 con il primo avviso pubblico.

Soggetti beneficiari

Potranno presentare domanda di contributo i piccoli Comuni, ossia Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti. Ogni piccolo Comune può presentare un’unica domanda di contributo.

Tipologia di interventi ammissibili

Le proposte progettuali potranno prevedere le seguenti tipologie di intervento:

Interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana (come ad esempio la sistemazione di spazi pubblici significativi per la comunità locale, il recupero di edifici, di aree verdi di pregio ambientale e paesaggistico, di beni culturali);
Realizzazione e/o riqualificazione di percorsi pedonali nel tessuto urbano e/o di collegamento tra i beni e i siti culturali e ambientali di maggior pregio;
Interventi di valorizzazione degli spazi urbani ed extra-urbani attraverso la realizzazione di opere e installazioni d’arte.
In tutti i casi verranno privilegiate le proposte progettuali finalizzate allo sviluppo dell’aggregazione e della partecipazione sociale (attività culturali, laboratoriali, ricreative, artistiche, didattiche) e alla valorizzazione del tessuto economico-produttivo (attività alla valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti, saperi, tradizioni e patrimonio).

Tipologia di spese ammissibili

Saranno considerate ammissibili le seguenti spese:

esecuzione di lavori, a corpo o misura, anche in economia;
pubblicazione bandi di gara;
allacciamenti a pubblici servizi;
sostituzione o adeguamento e messa a norma degli impianti esistenti;
lavori accessori connessi alla fruizione e accessibilità dei luoghi, incluse opere di sistemazione paesaggistica;
acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;
costi di progettazione inclusi i compensi agli artisti eventualmente coinvolti (compresi rilievi, accertamenti, indagini geognostiche e geotecniche o studi di impatto ambientale), direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, incentivi per funzioni tecniche (ex art. 113 del D.Lgs. 50/2016). Tali spese non possono superare il 20% delle spese complessive previste nel progetto;
acquisto di attrezzature, allestimenti e arredi ed altre forniture di beni durevoli connessi e funzionali ai lavori da realizzare e alla fruizione pubblica del luogo;
IVA su lavori, imprevisti e spese generali, solo se non recuperabile, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione complessiva dell’avviso ammonta a €2.140.068,63.

Il contributo regionale in conto capitale sarà pari al 100% del costo totale ammissibile.

Per ciascuna proposta ammissibile il contributo regionale non potrà superare comunque l’importo di 40.000 euro.

Scadenza

La proposta deve essere inviata entro le ore 16.00 del 15 settembre 2021 esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC).

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