MISE – Fondo per il sostegno alla Transizione Industriale

MISE – Fondo per il sostegno alla Transizione Industriale
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre 2022 il Decreto 21 ottobre 2022 del Ministero dello Sviluppo Economico che stabilisce criteri, modalità e condizioni per l’accesso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale al fine di favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare degli interventi del Fondo le imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, che, alla data di presentazione della domanda di accesso, si trovano nelle seguenti condizioni:

a) essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;

b) operare in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività’ economiche ATECO 2007;

c) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;

d) non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, come previsto dall’art. 1, paragrafo 4, lettera c) del regolamento GBER;

e) non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

f) aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;

g) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili all’intervento del Fondo programmi di investimento, eventualmente accompagnati da progetti di formazione del personale, che perseguono una o più delle seguenti finalità:

a) conseguimento nell’ambito dell’unità produttiva oggetto di intervento di una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa;

b) uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate, nell’unità produttiva oggetto dell’intervento;

c) cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo dell’unità produttiva oggetto dell’investimento, attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie atte a consentire una maggiore efficienza energetica ovvero attraverso il riciclo e il riuso di materiali produttivi, di materie prime e riciclate.

Risorse finanziarie disponibili

All’attuazione degli interventi del Fondo sono destinate risorse pari a euro 150.000.000,00 (centocinquanta milioni) a decorrere dall’anno 2022, iscritte nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico.

Una quota pari al 50% (cinquanta per cento) delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservata alle imprese energivore.

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento GBER.

Procedura di accesso

Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. I termini per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti dal Ministero con successivo provvedimento.

Coesione territoriale - Avviso Povertà Educativa nel Mezzogiorno Ministero del Turismo - Fondo rotativo imprese
Your Comment

Leave a Reply Now

Your email address will not be published. Required fields are marked *