REGIONE LAZIO: Contributo per il turismo

REGIONE LAZIO: Contributo per il turismo
Sul BUR dell’11.02.2021, supplemento 2, a pagina 7, è stato pubblicato il bando tramite cui La Regione Lazio, intende sostenere il proprio territorio al fine di valorizzare le eccellenze del turismo regionale.

Diversi segmenti chiave, quali quello culturale, artistico, archeologico, storico, naturalistico, religioso, enogastronomico e sportivo, attraverso la concessione di contributi, a favore di Associazioni e/o Fondazioni, operanti nel campo del turismo, che propongono progetti finalizzati al rilancio e alla promozione delle destinazioni turistiche, in conseguenza dei danni causati dall’emergenza COVID-19, coerenti con le linee di programmazione dell’Amministrazione regionale espresse nel piano turistico triennale.

Turismo, il contributo della Regione
Il presente Avviso è, quindi, finalizzato alla selezione di proposte progettuali da realizzare negli ambiti territoriali individuati nel citato Piano triennale, nelle forme associative di seguito specificate con l’obiettivo di essere una D.M.O. (Destination Management Organization), che abbiano come scopo la valorizzazione e promozione dei territori regionali.

L’ambito territoriale interessato dall’applicazione del presente Avviso è l’intero territorio del Lazio,
suddiviso secondo quanto riportato del Piano turistico triennale in:

Tuscia e Maremma laziale
Litorale del Lazio
Valle del Tevere
Sabina e Monti reatini
Valle dell’Aniene e Monti Simbruini
Castelli Romani
Monti Lepini e Piana Pontina
Ciociaria
Roma Città Metropolitana.
Soggetti beneficiari
Le proposte progettuali devono essere presentate da Fondazioni di partecipazione o Associazioni riconosciute caratterizzate da una struttura mista pubblico/privata che, tra gli altri, siano in possesso dei seguenti requisiti:
– avere sede operativa nel territorio della Regione Lazio;
– non avere in corso contenziosi con la Regione Lazio o Enti dipendenti.

Tipologia di interventi ammissibili
Le proposte potranno riguardare, come di seguito meglio precisato, uno o più dei Cluster già individuati
dal Piano turistico triennale che si riassumono di seguito:

Turismo culturale identitario: arte, storia, cultura (siti archeologici, musei e luoghi della cultura, borghi,
turismo religioso)
Eventi culturali ed artistici (musica, teatro, spettacolo dal vivo, manifestazioni e rievocazioni storiche)
Luoghi della memoria e turismo di ritorno
Turismo outdoor: cammini ed itinerari, sport, natura e montagna (rete dei cammini del Lazio R.C.L.,
percorsi, itinerari, ecoturismo, sport all’aria aperta, osservazione della natura)
Salute, enogastronomia e turismo rurale: benessere (terme, wellness, salute).
Turismo e sviluppo
Ciascuna proposta progettuale DEVE prevedere come destinataria la popolazione dell’ambito territoriale individuato, compresi gli eventuali fruitori dei beni e dei servizi culturali ed i turisti inseriti in circuiti locali, nazionali ed internazionali, il sistema produttivo locale e favorire la costituzione di reti di impresa o cooperative di comunità.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

personale appositamente reclutato, stagisti e destination manager il cui impiego debba essere esclusivo per il periodo di realizzazione dell’iniziativa e analiticamente rendicontabile (max 20% delle spese, fermo restando che per la figura del destination manager può essere impiegato un massimo del 10%);
produzione e stampa materiale di ambito (compresa la definizione della linea editoriale), pubblicazione e diffusione di materiale pubblicitario ed informativo (pieghevoli, opuscoli, cataloghi, ecc.);
attività di commercializzazione multimediale;
partecipazione a fiere, borse, saloni e a manifestazioni di promozione del prodotto turistico anche attraverso l’organizzazione di dirette web sui social network;
promozione di pacchetti turistici integrati nel programma;
organizzazione e realizzazione di educational tour e workshop, rivolti agli operatori di settore, giornalisti, blogger;
organizzazione di incontri di promozione del prodotto turistico con agenti di viaggio, organizzazioni turistiche e organizzazioni di utenti;
allestimenti di spazi di promo-commercializzazione turistica;
produzione di editoria promo-pubblicitaria, di comunicazione e di commercializzazione sui media ed online;
spese per la definizione degli standard qualitativi per la costruzione di reti informali di ambito sia per operatori privati che pubblici;
spese connesse alla realizzazione di prodotti turistici (materiali promozionali, progetti editoriali, redazione di contenuti specialistici originali, traduzioni, stampe comprese tabellonistica e segnaletica, servizi video, grafici e fotografici);
spese connesse alla progettazione ed ottimizzazione del servizio di informazione ed accoglienza turistica (ad esclusione dei costi fissi – affitti, personale dell’ufficio, utenze);
sistemi informatici e sviluppo di piattaforme e strumenti digitali (network) per il miglioramento del sistema di informazione di accoglienza dell’ambito;
diritti di proprietà intellettuale per i servizi ricompresi nel progetto;
altre consulenze e servizi necessari per le operazioni, ivi comprese le spese di viaggio e soggiorno fuori dall’ambito in cui si opera, nei limiti strettamente connessi alla realizzazione dell’iniziativa.

Entità e forma dell’agevolazione
Lo stanziamento complessivo è di Euro 4.500.000,00.

Per ciascun progetto selezionato verrà erogato un contributo in misura non superiore all’80% del costo complessivo ritenuto ammissibile e la quota a carico del beneficiario non potrà essere inferiore al 20% del predetto costo.

L’importo massimo del contributo, fermo restando che, ciascun progetto può riguardare massimo due ambiti territoriali, non potrà essere superiore a:

Euro 100.000,00: per progetti che riguardano un Cluster ed un Ambito;
Euro 150.000,00: per progetti che riguardano più di un Cluster ed un Ambito;
Euro 180.000,00: per progetti che riguardano un Cluster e 2 Ambiti;
Euro 250.000,00: per progetti che riguardano più di un Cluster e due Ambiti.

Scadenza
Le domande devono essere inviate entro l’11 aprile 2021

Articolo a cura di Sercam Advisory pubblicato su Key4biz

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