Soggetti beneficiari
Gli Enti vigilati dal Ministero, dalle Regioni e Province Autonome, Dipartimenti e istituti universitari, Centri interdipartimentali e gli Enti che hanno tra gli scopi istituzionali e statutari la ricerca, quale attività svolta non a scopo di lucro, a presentare una proposta progettuale, anche a carattere pluriennale, nell’ambito della ricerca e sperimentazione in agricoltura biologica che soddisfi determinati requisiti tecnici e qualitativi.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammessi a contributo e/o al rimborso delle spese sostenute i progetti di ricerca nel settore dell’agricoltura biologica riguardanti i seguenti ambiti:
a) ricerca e sperimentazione di interesse pubblico, anche con riferimento alla dimensione economica del settore biologico e delle connesse attività di rilevazione, elaborazione e divulgazione dei dati e delle informazioni;
b) progetti volti ad introdurre sistemi innovativi e di semplificazione per migliorare le funzionalità del sistema, anche con riferimento a banche dati e strumenti informatici per il miglioramento del sistema di controllo;
c) progetti volti a cofinanziare programmi di ricerca definiti nell’ambito di iniziative internazionali cui partecipa il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
d) progetti ritenuti di interesse del settore dell’agricoltura biologica nell’ambito dei lavori del Tavolo tecnico compartecipato in agricoltura biologica, dei Comitati rappresentativi degli Stati membri istituiti presso la Commissione europea, o in altri tavoli o gruppi di lavoro di rilevanza nazionale ed internazionale.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo è erogato nella percentuale massima del 99% della spesa ammessa a finanziamento.
Nel caso di accordi di collaborazione fra pubbliche amministrazioni il Ministero può assumere per intero l’onere economico della spesa ammessa a rimborso.
Scadenza
In fase di attivazione
Articolo a cura di Sercam Advisory
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