Come accedere al Fondo StartER dell’Emilia Romagna

Come in natura, quando dopo la morte c’è un’altra vita, anche in economia si parla troppo spesso di aziende che chiudono e poco di aziende che aprono.
Una buona occasione per creare nuove opportunità produttive deriva dalla politica di incentivazione per il finanziamento delle Start-Up dedicate a ricerca ed innovazione, che rientrano all’interno delle misure previste dalla Smart Specialisation Strategy (S3), strumento all’interno del FESR nella programmazione 2014 -2020, utilizzato in tutta l’Unione europea.
Attraverso la propria S3 la Regione Emilia-Romagna (approfondimento in allegato) ha costruito un quadro strategico di azioni con l’obiettivo di sviluppare servizi ad alta intensità di conoscenza per migliorare il posizionamento economico competitivo con l’effetto della crescita occupazionale del sistema economico regionale.
La strategia individua 5 grandi ambiti produttivi su cui concentrare l’azione delle politiche regionali di innovazione: i primi tre – agroalimentare, meccatronica e motoristica, costruzioni – rappresentano gli attuali pilastri dell’economia regionale, gli altri 2 – salute e benessere, cultura e creatività – costituiscono invece ambiti produttivi con alto potenziale di espansione e di cambiamento anche per altre componenti del sistema produttivo.
Per la teoria evoluzionistica darwiniana, un sistema che non si rinnova adeguandosi ai cambiamenti ambientali è destinato al fallimento.

Regione Lazio, contributi per la pesca sostenibile Congresso Nazionale AIMO 2019 - I fondi europei nella Sanità 4.0
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