Bonus Pubblicità: credito d’imposta al 50% per investimenti pubblicitari

Bonus Pubblicità: credito d’imposta al 50% per investimenti pubblicitari
Il bando sostiene gli investimenti pubblicitari effettuati dalle imprese negli anni 2021 e 2022.

Soggetti beneficiari

Imprese o i lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato, nonché gli enti non commerciali.

Per beneficiare dell’agevolazione è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili:

Costi di marketing e pubblicità, nello specifico le spese pubblicitarie;
Recupero imposte e tasse.
Gli investimenti ammessi al credito d’imposta sono quelli riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati esclusivamente su giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale, ovvero nell’ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Gli investimenti pubblicitari ammissibili al credito d’imposta sono effettuati su emittenti radiofoniche e televisive locali iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione, e su giornali iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.

Ai soli fini dell’attribuzione del credito di imposta le spese per l’acquisto di pubblicità sono ammissibili al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione e di ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connessa.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è pari a 50 milioni di euro annui.

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

Per quanto riguarda, invece, gli investimenti sulle Emittenti televisive e radiofoniche locali il credito d’imposta, quindi, è riconosciuto nella misura unica del 75% del valore incrementale, purché pari o superiore almeno dell’1%, degli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente.

Scadenza

Le domande possono essere inviate dal 1° ottobre 2021 al 31 ottobre 2021.

ISMEA: Finanziamento per interventi a condizioni di mercato Fondo Professioni - Contributo a fondo perduto pari all’80% per piani formativi individuali
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