La Regione Toscana ha istituito un bando a sostegno delle Start Up con l’obiettivo di consentire alle nuove imprese di carattere innovativo di superare le fasi di startup, le difficoltà ad accedere a ulteriori nuovi sviluppi tecnologici, al trasferimento di conoscenze o all’acquisizione di personale altamente qualificato, criticità che si trovano ad affrontare le società all’avvio ed al consolidamento di nuove iniziative imprenditoriali.
Il bando è indirizzato a:
- Micro e piccole imprese innovative la cui costituzione è avvenuta nel corso dei 12 mesi precedenti alla data di presentazione dell’istanza di finanziamento;
- Persone fisiche che costituiranno l’impresa entro 6 mesi dalla data di comunicazione di concessione del contributo.
La tipologia di spese ammissibili sono quelle a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda. Conseguentemente anche la data di sottoscrizione di contratti, di conferme d’ordine o, in mancanza, di emissione di fatture deve essere successiva al giorno di presentazione della domanda.
I costi ammissibili sono le spese per investimenti materiali e immateriali, oltre a quelle per il capitale circolante, e precisamente:
– spese sostenute per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e altri beni funzionali all’attività di impresa (immobilizzazioni materiali);
– spese per la realizzazione di opere murarie connesse all’investimento, queste ultime nel limite del 50% delle stesse ed escluso l’acquisto di fabbricati esistenti;
– i costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
– i costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale;
– i costi per i servizi di consulenza e di supporto all’innovazione;
– le spese di personale impiegato in attività di innovazione in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo dell’innovazione);
– i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
– spese per capitale circolante nella misura del 30% del programma di investimento ammesso: spese di costituzione così come definite dal Codice Civile, spese generali (utenze e affitto), scorte.
L’entità dell’agevolazione finanziaria è pari ad euro 1.500.000,00, concessa nella forma di sovvenzione (contributo in conto capitale).
Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a € 20.000,00 e superiore a € 100.000,00 pena l’inammissibilità della domanda.
L’intensità dell’aiuto è pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione. Importo massimo di contributo per ciascun beneficiario 50.000,00 euro.
Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 9.00 del 14 settembre 2020 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Per restare aggiornato su notizie e approfondimenti di Finanza Agevolata, Bandi pubblici e molto altro iscriviti ai miei canali podcast.
Your Comment
Leave a Reply Now