Lo Sportello della Solidarietà nasce per iniziativa della Fondazione Terzo Pilastro, con l’obiettivo di sostenere e incentivare la realizzazione di iniziative di natura sociale fondate sui valori della solidarietà, della mutualità, dell’inclusione e della promozione sociale di gruppi svantaggiati.
Ad esso possono rivolgersi gli Enti, senza scopo di lucro, interessati a proporre, ai fini della eventuale concessione di un contributo, progetti ed iniziative nei seguenti settori di intervento: sanità; ricerca scientifica; assistenza alle categorie sociali deboli; istruzione e formazione; arte e cultura.
Lo Sportello della solidarietà opera tramite un bando aperto, senza scadenza, a cui possono partecipare tutti gli Enti pubblici o privati che operano nell’area di intervento riconducibile esclusivamente al Territorio Nazionale ed ai Paesi del Mediterraneo e che non hanno fini di lucro.
Soggetti beneficiari
I beneficiari sono Enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Tipologia di interventi ammissibili
La Fondazione ha stabilito di dare priorità alle seguenti aree di intervento:
progetti che riguardano le malattie rare (nel campo della ricerca scientifica);
progetti riguardanti l’assistenza socio-sanitaria ai malati e il sostegno ai loro familiari;
progetti che investono la problematica dell’avvio al lavoro dei giovani;
progetti che prevedono l’organizzazione di percorsi formativi per disabili e immigrati finalizzati al loro inserimento lavorativo e organizzati da Enti di comprovata e pluriennale esperienza nel settore;
progetti finalizzati alla riscoperta e valorizzazione delle arti e dei mestieri anche attraverso programmi di istruzione e formazione.
Entità e forma dell’agevolazione
I soggetti interessati potranno presentare una sola domanda di contributo l’anno, per un importo massimo di Euro 50.000,00.
Scadenza
Lo Sportello della solidarietà è senza scadenza, opera, infatti, con un “bando aperto”.
Articolo a cura di Sercam Advisory pubblicato su Key4biz
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