Bando SELFIEmployment: beneficiari
L’incentivo è rivolto ai NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata con una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e che hanno voglia di mettersi in gioco.
Per poter accedere al finanziamento bisogna essere residenti nel territorio nazionale e appartenere a una delle seguenti categorie:
NEET (Not in Education, Employment or Training), vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno di età;
non sono impegnati in altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale;
donne inattive, vale a dire donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative.
disoccupati di lunga durata, vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
non risultano essere occupati in altre attività lavorative;
hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID);
N.B. Le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non necessitano di essere iscritti a Garanzia Giovani.
Tipologia di interventi ammissibili
Possono chiedere i finanziamenti:
imprese individuali; società di persone; società cooperative/cooperative sociali, composte al massimo da 9 soci:
costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni
associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:
turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi
servizi alla persona
servizi per l’ambiente
servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
risparmio energetico ed energie rinnovabili
servizi alle imprese
manifatturiere e artigiane
commercio al dettaglio e all’ingrosso
trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;
Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013.
Tipologia di spese ammissibili
Possono essere finanziate le seguenti spese:
strumenti, attrezzature e macchinari;
hardware e software;
opere murarie (entro il limite del 10% del totale delle spese in investimento ammesse);
spese di gestione quali: locazione di beni immobili e canoni di leasing; utenze; servizi informatici, di comunicazione e di promozione; premi assicurativi; materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti; salari e stipendi.
Entità e forma dell’agevolazione
La misura è a valere sulle risorse del Fondo Rotativo Nazionale Selfiemployment gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL).
L’intervento finanzia al 100% progetti di investimento con un importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro.
È possibile richiedere tre diverse tipologie di finanziamenti:
microcredito, da 5.000 a 25.000 euro
microcredito esteso, da 25.001 a 35.000 euro
piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro
Si tratta di finanziamenti agevolati senza interessi, senza garanzie, rimborsabili in 7 anni con rate mensili che partono dopo dodici mesi dall’erogazione del prestito.
Scadenza
Le domande possono essere inviate dalle ore 12.00 del 22 febbraio 2021, nell’apposita sezione del sito di Invitalia.
Articolo a cura di Sercam Advisory pubblicato su Key4biz
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