Cos’è
Istituito nel 2020 con il Decreto Rilancio, nasce per rimborsare ai datori di lavoro i costi del personale relativi alla loro partecipazione ai corsi di formazione, comprensivi di contributi assistenziali e previdenziali. Il Fondo Nuove Competenze è stato istituito dall’articolo 88 del Decreto Rilancio ed è gestito dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL).
Tipologie di interventi ammissibili
Il Fondo permette alle imprese di destinare parte dell’orario di lavoro alla formazione dei dipendenti, in base a quanto deciso tramite accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro: le ore di formazione vengono pagate con il contributo del Fondo.
L’articolo 11 dell’emendamento 11.03 disciplina il rifinanziamento del Fondo Nuove Competenze “per le finalità di sostegno alla ripresa economica nell’ambito dei contratti collettivi di lavoro”, come spiegato nel Dossier del Senato in cui si presentano gli emendamenti discussi dalle Commissioni.
Entità e forma dell’agevolazione
Cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, uno dei fondi strutturali dell’UE, potrà contare anche sui fondi di React-EU, uno degli strumenti messi a disposizione dall’Unione Europea per fronteggiare gli effetti della pandemia di coronavirus negli stati membri.
L’emendamento prevede lo stanziamento di 200 milioni di euro per finanziare i progetti già presentati e che non erano stati finanziati a causa dell’esaurimento dei fondi previsti.
Altri 500 milioni saranno utilizzati per aprire nuovi bandi nei prossimi due anni.
Andranno definiti i seguenti aspetti:
i limiti degli oneri finanziabili;
le caratteristiche dei datori di lavoro che possono presentare domanda, con particolare attenzione agli attori interessati dalla transizione ecologica;
le caratteristiche dei progetti formativi.
Scadenza
In fase di attivazione. I criteri di accesso verranno ridefiniti con un Decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali entro 60 giorni dalla conversione del decreto in legge.
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