L’avviso intende valorizzare modelli gestionali efficienti e pregresse esperienze positive dei soggetti responsabili nell’ambito dei Patti territoriali.
Soggetti Beneficiari
Possono presentare domanda di assegnazione dei contributi i soggetti responsabili di Patti territoriali ancora operativi che, alla data di presentazione della domanda:
a) dispongono di una sede localizzata nell’area di intervento del Patto territoriale;
b) non sono destinatari di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione del Ministero e sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero.
I soggetti proponenti, qualora costituiti sotto forma di impresa, devono inoltre essere regolarmente costituiti ed iscritti come attivi nel Registro delle imprese e trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti.
Gli intervenenti imprenditoriali e/o pubblici che costituisco il progetto pilota devono essere selezionati dai soggetti responsabili. I soggetti beneficiari sono i soggetti titolari degli interventi pubblici e degli interventi imprenditoriali selezionati dai soggetti responsabili e previsti nell’ambito dei progetti pilota ammessi.
Possono presentare la domanda di agevolazione le micro, piccole e medie imprese e gli enti locali con sede legale nell’area nella quale sono realizzati gli interventi previsti dal progetto pilota.
Tipologia di interventi ammissibili
Beneficeranno dell’agevolazione i progetti d’investimento e innovazione relativi a iniziative che promuovono interventi imprenditoriali e pubblici finalizzati allo sviluppo delle aree interessate, la valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile, transizione ecologica, autoimprenditorialità e riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne, nonché alla realizzazione e ammodernamento di infrastrutture pubbliche.
Ogni progetto pilota deve essere costituito da interventi pubblici e/o interventi imprenditoriali tra loro coerenti e riguardare una, o al massimo due, delle seguenti tematiche:
competitività del sistema produttivo, in relazione alle potenzialità di sviluppo economico dell’area interessata;
valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
transizione ecologica;
autoimprenditorialità;
riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne.
Sono ammissibili:
progetti di investimento;
progetti di avviamento;
progetti di innovazione;
progetti di investimento nel settore della produzione agricola primaria;
progetti di investimento nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli;
progetti di investimento nel settore della pesca e dell’acquacoltura.
Inoltre sono agevolabili progetti che prevedono la creazione o l’ammodernamento di infrastrutture pubbliche destinate prevalentemente al bacino dell’utenza locale del Patto territoriale, non idonee ad attirare clienti o investimenti da altri Stati membri.
Ai fini dell’ammissibilità i progetti pilota devono:
a) essere realizzati nell’area di riferimento del Patto territoriale;
b) prevedere, per quanto riguarda gli interventi pubblici, un livello di progettazione pari al “progetto di fattibilità tecnica ed economica”, e, per quanto riguarda gli interventi imprenditoriali, un livello di progettazione assimilabile al precedente;
c) essere ultimati entro 60 mesi per quanto riguarda gli interventi pubblici ed entro 48 mesi per gli interventi imprenditoriali dalla data del provvedimento di assegnazione dei contributi.
Entità e forma dell’agevolazione
Per la misura sono stanziati complessivamente 105.000.000,00 euro che potranno essere destinati ad ogni singolo progetto pilota selezionato per un ammontare massimo di euro 10.000.000,00.
Scadenza
Le domande possono essere inviate a partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione del Bando nella Gazzetta Ufficiale al 15/02/2022.
Articolo a cura di Sercam Advisory
Your Comment
Leave a Reply Now