In piena emergenza Coronavirus le regioni, già duramente impegnate sul fronte sanitario, cercano misure economiche immediate per far fronte alle esigenze delle famiglie e delle comunità più deboli.
La Regione Liguria ha prontamente emanato una misura agevolativa per le famiglie con figli in età scolare e genitori che prestano attività lavorativa presso le sedi aziendali (dettagli in allegato).
Apprezzabile il contributo per far fronte alle spese per baby sitter, ma il problema vero resta praticamente l’impossibilità di trovare personale disponibile viste le raccomandazioni sanitarie che impongono di restare a casa.
Pur non essendo vietate le attività, presso i datori di lavoro, di badanti, colf e baby sitter, occorre segnalare un netto calo della domanda, soprattutto nei casi in cui il lavoratore non sia convivente con il nucleo familiare.
Per molti analisti si prospetta un futuro sempre più dominato dall’uso della domotica, del controllo da remoto e dell’intelligenza artificiale che consentiranno la sorveglianza, l’assistenza e il controllo a distanza per i bambini e gli anziani.
La tecnologia potrà sicuramente permettere tutto questo ma non potrà mai sostituire la vicinanza agli affetti, un valore per il quale non esiste moneta di scambio.
Al momento il mondo sembra fermo, forse siamo solo preparando una nuova rivoluzione del lavoro, lo Smart working è già iniziato.
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