Intervista "Calabria Live" sui fondi europei - Marco Ginanneschi

L’intervista su Calabria Live a margine del convegno “La Calabria che vogliamo” dove vengono spiegate le motivazioni che portano le regioni meridionali ad utilizzare poco e male i fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea e qual è il percorso ideale per avvicinarsi alle opportunità offerte dalla UE.

Le regioni meridionali sono in fondo alla classifica nell’utilizzo dei fondi europei, ma, un dato in controtendenza registra la performance migliore che è quella del Por Calabria. Questi i dati del Sole 24 Ore: la Regione Calabria raggiunge e supera i target di spesa del POS FESR FSE e del PSR 2014/2010 previsti dalla UE al 31 dicembre 2018. A fronte di una previsione di 363 milioni di euro, la Regione Calabria ha già certificato 420 milioni (su un totale di 2,4 miliardi di euro), superando del 16% (57 milioni) l’obiettivo assegnato, addirittura nel PSR (Programma di Sviluppo Rurale) il target raggiunge il 32,2% di spesa certificata. Ciò evidenzia che la Regione Calabria ha finalmente iniziato ad utilizzare i fondi europei anche se c’è ancora molto da fare in termini di sviluppo di piani d’impresa di grande respiro con forti ricadute occupazionali.

Ai fondi europei possono accedere non solo amministrazioni pubbliche ed enti, ma anche i privati. In tal senso è compito della Regione promuovere la conoscenza e l’accesso alle dotazioni europee, opportunità imperdibili nel piano sviluppo di una terra che racchiude mille possibilità di crescita.