L’Italia ha il primato in Europa per il numero di microimprese (con meno di 20 dipendenti), circa 4 milioni, che rappresentano il 98% del totale.
La lettura di questi dati fa riflettere sia sul dinamismo dell’iniziativa privata, sia sulla crisi di questi ultimi anni dovuta, tra le altre cose, ai problemi di sottodimensionamento delle piccole attività produttive, che seppur rappresentando delle eccellenze, non hanno i capitali e gli strumenti adeguati per affrontare gli investimenti.
Le prossime politiche di sviluppo economico dovranno necessariamente tenere in considerazione le modalità di intervento nell’accesso ai finanziamenti, tale da restituire alla sana imprenditoria il coraggio di progettare il potenziamento dell’organizzazione produttiva, con le reti di impresa, sistema più veloce ed economico per creare delle filiere produttive in grado di affrontare il mercato estero, rilanciando le esportazioni in settori trainanti quali la moda e l’arredamento.
La Regione Marche leader di queste produzioni ha declinato una apposita misura agevolata con finanziamenti a fondo perduto (in allegato il bando con tutte le modalità operative).
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