Soggetti beneficiari
PMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) che svolgono un’attività economica classificata in uno dei codici ATECO 2007 primari o secondari (come risultante da visura camerale) dei settori che hanno subito maggiormente le limitazioni delle attività per il contenimento dell’epidemia quali la ristorazione, il commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature, le attività sportive, artigianali, commerciali al dettaglio e di servizio legate al settore dei matrimoni e degli eventi privati, le attività di proiezione cinematografica e di gestione di strutture artistiche, le discoteche e i locali da ballo. Per il settore sportivo possono essere beneficiarie anche le associazioni sportive che hanno sede in Lombardia iscritte al REA in camera di commercio.
L’elenco dei codici Ateco ammissibili è disponibile nell’appendice dell’Allegato A alla delibera di Giunta regionale 5375/2021.
Tipologia di interventi ammissibili
Si tratta di sostegni ai settori maggiormente colpiti dalla crisi Covid 19.
Entità e forma dell’agevolazione
La disponibilità finanziaria è di Euro 60.000.000,00.
L’agevolazione si compone di:
un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei Soggetti finanziatori una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento
un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento la cui erogazione è subordinata alla restituzione del finanziamento ricevuto.
La garanzia regionale sui finanziamenti concessi dai Confidi ai Soggetti beneficiari è a titolo gratuito e copre fino al 100% dell’importo di ogni singolo finanziamento nel limite massimo di 20.000 euro e su finanziamenti del valore totale massimo di 100.000 euro.
Il finanziamento richiedibile deve avere le seguenti caratteristiche:
durata massima di 60 mesi (di cui fino a 6 mesi di preammortamento);
importo minimo 5.000,00 euro e massimo 20.000,00 euro per la garanzia al 100% ; i soggetti beneficiari potranno comunque richiedere e ottenere dai Confidi finanziamenti superiori a 20.000 euro e nel limite di 100.000 euro fermo restando che la garanzia regionale al 100% copre solo fino a 20.000 euro di quota capitale;
con riferimento alle garanzie richiedibili dai Consorzi di Garanzia collettiva Fidi, in affiancamento alla garanzia rilasciata da Regione Lombardia, e nei limiti della disciplina in materia di aiuti di stato, potranno essere richieste garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia (FGC).
Il contributo a fondo perduto è determinato in misura pari al 10% del valore del finanziamento garantito (massimo quindi 2.000 euro). L’erogazione del contributo è subordinata alla restituzione del 90% della quota capitale del finanziamento concesso ed erogato dai Confidi (mediante sconto sul piano di ammortamento) a copertura dell’ultimo 10% della quota capitale residua.
Scadenza
In fase di attivazione. Per le specifiche sulle modalità di presentazione delle domande da parte dei Confidi e delle modalità di concessione di garanzia e contributo sarà approvato un Avviso attuativo della delibera entro fine ottobre.
Articolo a cura di Sercam Advisory
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