Il bando della Regione Lombardia a sostegno delle PMI è promosso in attuazione dell’Azione III.3.c.1.1 (Bando al Via) del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020 di Regione Lombardia finanziato tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
L’obiettivo del Bando è quello di supportare nuovi investimenti da parte delle PMI, al fine di rilanciare il sistema produttivo e facilitare la fase di uscita dalla crisi socio-economica che ha investito anche il territorio lombardo. L’Iniziativa inoltre, a seguito dell’emergenza Covid-19, intende supportare le imprese nella riconversione dei processi produttivi.
I soggetti che possono accedere al bando sono tutte le PMI aventi un codice ATECO primario appartenente ad una delle seguenti categorie:
C – Attività manifatturiere;
F – Costruzioni;
H – Trasporto e magazzinaggio;
J – Servizi di informazione e comunicazione;
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese.
Gli interventi ammissibili devono essere compresenti nelle seguenti aree: aerospazio; agroalimentare; eco-industria; industrie creative e culturali; industria della salute; manifatturiero avanzato; mobilità sostenibile.
LINEA 1 – SVILUPPO AZIENDALE
Finanzia investimenti su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo, da realizzarsi nell’ambito di generici piani di sviluppo aziendale.
Sono ammesse alla Linea Sviluppo Aziendale le seguenti tipologie di spesa:
a) acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
b) acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica.
Sono ammissibili i Progetti con spese non inferiori ad Euro 53.000,00.
LINEA 2 – RILANCIO AREE PRODUTTIVE
Finanzia investimenti per lo sviluppo aziendale basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo legati a piani di riqualificazione e/o riconversione territoriale di aree produttive.
Nell’ambito dei Progetti ammissibili, per la Linee Rilancio Aree Produttive, possono essere ammesse le seguenti tipologie di spesa:
a) acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
b) acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica;
e) acquisto di proprietà/diritto di superficie in relazione ad immobili destinati all’esercizio dell’impresa.
Sono ammissibili i Progetti con spese non inferiori ad Euro 53.000,00.
LINEA 3 – INVESTIMENTI AZIENDALI FAST
Finanzia investimenti su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo ivi compresi quelli legati all’adeguamento ai nuovi protocolli sanitari e di sicurezza in seguito all’emergenza Covid-19.
Sono ammesse alla Linea Investimenti Aziendali Fast le seguenti tipologie di spesa:
a) acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
b) acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica;
e) ulteriori tipologie di spese nel limite del 15% del totale delle spese ammissibili:
- macchinari relativi ai sistemi di misurazione e controllo della temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica;
- sistemi software e sistemi IOT per il distanziamento e la sicurezza dei lavoratori connessi alle esigenze normative in ambito sanitario;
- interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria;
- rimodulazione e ri-progettazione del layout degli spazi di/per lavoro connessi alle esigenze normative in ambito sanitario;
- spese di consulenza riferite ai punti precedentiSono ammissibili i Progetti con spese non inferiori ad Euro 100.000,00 e nel limite massimo di spese ammissibili pari ad Euro 800.000,00.
L’entità dell’agevolazione è sotto forma di un prestito agevolato di importo fino al 100% delle spese ritenute ammissibili e con le seguenti caratteristiche:
- 60% fondi regionali, a tasso zero (con un limite massimo di € 850.000);
- 40% fondi bancari, alle condizioni previste da apposite convenzioni stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte S.p.A.
L’ Importo massimo di contributo per ciascun beneficiario 50.000,00 euro.
Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 10.00 del giorno 22 settembre 2020 fino al 30 giugno 2021.
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