Sul palazzo della Civiltà del Lavoro è incisa la frase:
“Italiani, popolo di eroi, di santi, di poeti, di artisti, di navigatori, di colonizzatori, di trasmigratori”.
Peccato che è stata dimenticata la caratteristica più importante, quella degli italiani popolo di inventori, artefici di molte scoperte che hanno rivoluzionato il mondo antico (Leonardo, Galileo) e il mondo moderno (Marconi, Meucci, Volta, Fermi).
Dietro ognuna di queste invenzioni ci sono stati milioni di tentativi falliti, di frustrazioni per l’esperimento non riuscito, le arrabbiature per qualcosa che non andava bene. Ma nessuno mai ha pensato solo per un minuto di abbandonare lo studio o il progetto che si stava portando avanti.
I giovani in particolare hanno bisogno di essere incoraggiati nei loro percorsi scientifici e nelle iniziative che potranno vedere successo con la perseveranza negli studi che vengono dopo l’intuizione iniziale, frutto di un talento naturale, la vera genialità di cui gli italiani dovrebbero andar orgogliosi.
In questa direzione vanno le incentivazioni per la creazione delle start-up, i primi laboratori di idee per ragazzi promettenti che possono fare molta strada.
Come dice l’antico filosofo cinese Laozi “anche un viaggio di mille miglia inizia con un primo passo”.
Visualizza in allegato i dettagli del bando.
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