Il “bonus terme” è gestito da Invitalia per conto del Ministero Sviluppo Economico (MiSE), che ha istituito un fondo apposito, con Decreto Ministero del 14 agosto 2020, e ha individuato i servizi termali ammissibili, ovvero qualsiasi prestazione erogata da un istituto termale accreditato, ad eccezione dei servizi di ristorazione e di ospitalità. I servizi includono pertanto sia prestazioni esenti Iva, sia prestazioni soggette a Iva.
I cittadini, per accedere al bonus, dovranno rivolgersi direttamente agli enti termali accreditati, il cui elenco sarà pubblicato nella sezione del sito “Enti accreditati”.
L’importo massimo del bonus per ogni cittadino è di €200, erogato sotto forma di sconto in fattura.
Per gli enti termali
Per prenotare i bonus terme richiesti dai cittadini, gli enti termali si devono prima accreditare sulla piattaforma Invitalia. Gli enti devono avere i tre requisiti indicati nel DM 1° luglio 2021:
essere iscritti al registro delle imprese e risultare in attività;
essere in possesso del codice ATECO 2007 96.04.20 “Stabilimenti termali” (primario, secondario o prevalente);
essere in possesso dell’autorizzazione all’apertura dell’attività termale rilasciata dall’ente competente. L’autorizzazione non deve essere scaduta.
Il rappresentante legale dell’ente termale interessato ad accreditarsi può presentare la richiesta accedendo tramite SPID, a partire dal 28 ottobre 2021.
Invitalia verifica la documentazione (copia dell’autorizzazione all’apertura dell’attività termale e dichiarazioni sostitutive di certificazione) e accredita l’ente termale.
L’ente termale accreditato, a partire dall’8 novembre 2021, può prenotare il bonus per i cittadini che lo richiedono. I buoni saranno disponibili in ordine cronologico di prenotazione, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Per i cittadini
I cittadini maggiorenni residenti in Italia possono beneficiare del bonus terme e ottenere dall’ente termale accreditato lo sconto in fattura, fino a un massimo di €200 a persona.
Il bonus può coprire il 100% del prezzo di acquisto dei servizi termali ammessi. Se il prezzo di acquisto dei servizi termali fosse superiore a €200, l’importo in più sarà a carico del cittadino.
Il cittadino interessato al bonus terme deve rivolgersi esclusivamente a uno degli enti termali accreditati, gli unici abilitati a effettuare la prenotazione.
Informazioni importanti sul bonus
Il bonus è riservato ai cittadini maggiorenni residenti in Italia;
Il bonus non può essere concesso per servizi termali già a carico del SSN, di altri enti pubblici o oggetto di ulteriori benefici riconosciuti al cittadino;
Il bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro;
Il bonus non costituisce reddito imponibile del cittadino che ne beneficia e non può essere calcolato nel valore dell’indicatore della situazione economica equivalente – ISEE di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159;
Il bonus non può essere utilizzato per i servizi di ristorazione e ospitalità.
Articolo a cura di Sercam Advisory
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