Misure di potenziamento del SSN e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese per l’emergenza COVID-19.

Misure di potenziamento del SSN e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese per l’emergenza COVID-19.

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 18 del 17-03-2020) il DECRETO-LEGGE concernente Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Ritenuta infatti la straordinaria necessità e urgenza di ulteriori requisiti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, adottando misure non solo di contrasto alla diffusione del predetto virus ma anche di contenimento degli effetti negativi che sta producendo sul tessuto socio-economico nazionale, sono state stabilite le seguenti misure urgenti per il sostegno ai cittadini e alle imprese in materia di sviluppo economico.
In particolare il Titolo III dispone le “Misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario”, nello specifico il Decreto prevede, all’Art. 56, diversi strumenti per garantire livelli adeguati di liquidità nelle casse delle imprese, anche grazie alla collaborazione con il sistema bancario.
Tra le misure principali figurano anzitutto:
• Una moratoria dei finanziamenti a micro, piccole e medie imprese (che riguarda mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza);
• Il potenziamento del Fondo centrale di garanzia per le PMI
Il gruppo cassa depositi e prestiti (CDP) ha disposto (Art. 57) l’aumento delle risorse per sostenere le imprese arrivando a stanziare un totale di 7 miliardi di euro.
Di questi:
• 3 miliardi saranno impiegati per garantire tassi calmierati a Pmi e Mid-cap dalle istituzioni finanziarie aderenti alla ‘Piattaforma imprese’. Risorse già disponibili e che permetteranno di sostenere investimenti ed esigenze di capitale circolante delle imprese in questa fase complicata;
• 4 miliardi, invece, serviranno a supportare le attività di export, in prospettiva del Piano per la Promozione del Made in Italy 2020.
In particolare, per quanto riguarda l’internazionalizzazione (Art. 71) i 4 miliardi saranno ripartiti in tre linee:
• Un plafond fino a 1,5 miliardi di euro di garanzie per facilitare l’erogazione di finanziamenti bancari a supporto delle esigenze di capitale circolante per immettere nel sistema, attraverso i partner bancari, nuova liquidità soprattutto per le PMI;
• Un plafond di 2 miliardi di euro di coperture assicurative per nuove linee di credito per aiutare le imprese italiane nella penetrazione di nuovi mercati sostenendo l’acquisto di beni e servizi italiani da parte di acquirenti internazionali;
• Un plafond di 500 milioni di euro per rilanciare l’export assicurando nuove operazioni di PMI, verso altre aree a elevato potenziale di domanda per i prodotti italiani quali America Latina, Africa e Medio Oriente. Il tutto con condizioni assicurative favorevoli, nel rispetto del quadro normativo internazionale vigente e senza l’applicazione di alcun costo per la valutazione di affidabilità della propria controparte.
A questi interventi, si va poi ad aggiungere un’azione specifica di SACE, portata avanti in complementarietà con il sistema bancario. SACE, infatti, concederà una moratoria fino a 12 mesi sui finanziamenti a medio-lungo termine garantiti, in linea con le misure promosse da ABI o da singole banche. Una misura che sarà estendibile a tutte le imprese italiane che saranno danneggiate direttamente o indirettamente dall’emergenza.
La società di factoring SACE Fct concederà ai propri clienti una estensione fino a 6 mesi dei termini di dilazione e la società di assicurazione SACE BT concederà ai propri clienti una proroga dei termini previsti per il pagamento del premio fino al 30 aprile e una proroga di 60 giorni per la gestione degli altri adempimenti previsti in polizza.
Per le imprese che non rientrano nel raggio d’azione del Fondo di garanzia PMI, l’iniezione di liquidità avverrà attraverso l’intervento di CDP.

Per ciò che concerne i finanziamenti concessi dal “Fondo di Garanzia, fino a 1,5 milioni di euro, e dal “Gruppo Cassa Depositi e Prestiti”, al di sopra di 1,5 milioni di euro, i prestiti verranno mediati attraverso le banche.
Interloquendo con le vostre rispettive banche o direttamente con SACE-SIMEST (per l’export e l’internazionalizzazione), possiamo fornirvi consulenza, aiutandovi a predisporre la documentazione e redigere i business plan funzionali all’accesso a tutte le misure sopraelencate.

Consulta il sito:

www.sercamadvisory.com

Liguria, al via i sostegni alle famiglie con figli per l’emergenza Covid-19 Smart working, chi può accedere ai contributi dalla Regione Lombardia
Your Comment

Leave a Reply Now

Your email address will not be published. Required fields are marked *