I meno giovani non possono dimenticare “La fiera dell’est” la canzone di Branduardi che era diventata per i bambini il tormentone degli anni 70, forse proprio perché il fascino della fiera ispirava all’epoca l’immaginazione degli affari in mete lontane.
Oggi, nonostante le distanze si siano “accorciate”, per la rapidità e la frequenza degli spostamenti, non è tramontata la fiera quale vera piazza per gli operatori commerciali e sarebbe riduttivo considerarla solo un’occasione di vendita dei propri prodotti o comunque di incontri esclusivi di B2C.
L’evoluzione del mercato negli ultimi anni in effetti ha portato a riconsiderare la fiera quale opportunità per le aziende di trovare o proporre accordi di filiera e di favorire in ogni caso i contatti di B2B.
La Regione Friuli, per anni considerata come zona di frontiera, ha adottato una intelligente politica di incentivazione per le aziende con il contributo a fondo perduto ai costi di partecipazione a mostre, fiere ed esposizioni sia in Italia che all’estero.
Nell’approfondimento allegato vengono analizzate tutte le modalità pratiche di partecipazione al bando.
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