Turismo, contributi dal Friuli Venezia Giulia

Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi.
Interesse, curiosità, avventura, qualunque cosa possa alimentare la voglia di esplorare posti diversi ha necessità di un minimo di programmazione e di riferimenti per strutture di accoglienza, che siano alberghi, villaggi turistici, campeggi, case vacanze.
La ricettività è la capacità di saper ospitare, e saper rispondere alle esigenze di coloro che hanno scelto una località per trascorrere serenamente un periodo di svago o di relax, vuol dire far decollare l’economia, creare ricchezza sul territorio, offrire la possibilità di nuovi posti di lavoro.
L’Italia è uno dei paesi più belli del mondo e i turisti continuano a sceglierla come meta per le vacanze. Siamo il paese che detiene il record di maggior numero di siti “patrimonio dell’umanità” UNESCO, abbiamo la capitale europea della cultura 2019, Matera. Un mare invidiabile e una moltitudine di varietà enogastronomiche di eccellenza, spiegano la costante crescita di presenze turistiche nel nostro paese che nel 2018 ha avuto un ulteriore incremento di oltre il 4% rispetto all’anno precedente. La strategia dei prossimi anni sarà quella di considerare “l’industria del turismo” come il motore principale della crescita economica del nostro paese abbinando le risorse naturalmente disponibili sul territorio, alle capacità imprenditoriali di conservazione, valorizzazione e sviluppo sostenibile dei nostri patrimoni che dobbiamo difendere con passione e fierezza.
Le Regioni stanno adottando le adeguate politiche di incentivazione turistica con i contributi per il miglioramento delle strutture ricettive (in allegato l’approfondimento per la misura di finanza agevolata della Regione Friuli).