Cultura e audiovisivo, bando da 1,3 milioni della Regione Lombardia

Ricordo con nostalgia il giovane Bonolis conduttore di Bim Bum Bam, format televisivo estremamente innovativo negli anni ‘80 dedicato ai bambini di tutte le età.
L’innovazione non era tanto la proiezione dei cartoni animati, quanto l’idea di un programma di varietà ai quali si era abituati, nella fascia pomeridiana, solo nella tradizionale “domenica in” e in pochissimi altri casi.
All’epoca si sperimentavano nuove soluzioni per catturare audience e, a parte gli studi dedicati alla pubblicità, esisteva poca formazione nei metodi di innovazione educativa, chiave attuale dello sviluppo della moderna società che cerca un rilancio attraverso “l’economia della cultura”.
I sistemi audiovisivi e la tecnologia in generale hanno cambiato solo le modalità di fruizione degli stessi contenuti, attraverso una diversa diffusione, che avviene con video su canali web, sistemi multimediali, virtual tour, cinema sensoriale che comunque cattura l’attenzione del giovane utente (non più riduttivamente telespettatore), sempre più distratto dall’immediatezza della comunicazione che nei primi secondi deve catturare l’attenzione.
La Regione Lombardia, sempre al passo dei mutati contesti sociali, propone un bando che intende sostenere i progetti di innovazione nella promozione educativa, culturale, musicale, cinematografica e audiovisiva per l’anno 2019.